A pagina 21 del Giornale di Vicenza del 24/01/2012 trovate un articolo interessante dal titolo “Crisi, colpite anche le adozioni”.
Sono circa 60 le domande annue Ma sono in calo quelle di stranieri Il costo è di circa 25 mila euro e per molti è ormai proibitivo
giovedì 24 gennaio 2013 CRONACA, pagina 21
Per 24 bambini senza famiglia Vicenza nel 2012 è diventata la nuova casa, la nuova identità. Tanti sono stati i piccoli adottati lo scorso anno da altrettante coppie vicentine desiderose di avere un figlio. L´età media è di 5 anni, ma la forbice va da scriccioli di qualche mese a bimbetti di 8 anni. Sette, per la precisione, in queste 24 adozioni, i piccoli nati in Italia, anzi nel Veneto, in quanto il Tribunale dei minori di Venezia, che è l´unico ad avere competenza all´interno della regione, gestisce solo coppie e bambini veneti.
Ogni regione pensa per sé, prima si dà risposta alle richieste venute da Veneto, poi, eventualmente a quelle di altre aree della penisola, ma finora non è mai accaduto, perché nel Veneto il bambino pronto per l´adozione non deve aspettare molto: ce n´è uno ogni dieci coppie che hanno fatto domanda e sognano di diventare genitori. Diciassette le adozioni internazionali. Il maggior numero dei bambini stranieri, cinque, arrivano dalla Russia. Ci sono poi tre colombiani, tre ucraini, due etiopi, e uno rispettivamente da Brasile, Armenia, Cina e Thailandia. In 5 anni, dal 2008 al 2012, le adozioni vicentine sono state 134, 37 di bambini veneti, 97 da 20 Paesi di tutto il mondo, ai primi posti Russia, Colombia, Etiopia, Ucraina, Cambogia. Ma bambini sono arrivati anche da Nepal, Kazakistan, Vietnam, Benin. In tutto 34 europei, 26 latino-americani, 20 asiatici, 17 africani, che ora hanno una carta d´identità italiana e un cognome vicentino.
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